Premesso che la registrazione del contratto è un atto obbligatorio che tutela le parti e che rende efficace l’accordo, vediamo quali sono le modalità con cui esso può essere registrato.
Il tempo entro il quale un contratto può essere registrato sono al massimo 30 giorni, dalla firma sull’accordo ed è obbligo del proprietario doverlo fare.
Tuttavia egli può anche delegare degli intermediari per farlo al suo posto.
Ma come si registra un contratto? Una delle modalità per poterlo fare è in via telematica.
Registrazione telematica, come si fa?
Per prima cosa bisogna andare sul sito dell’agenzia delle entrate e scaricare il software che permette di inoltrare il documento.
A questo punto, l’applicazione vi permetterà di registrare il contratto mediante un documento chiamato RLI, che dovrai compilare e spedire in via telematica. Oltre ciò, dovrai anche provvedere al pagamento dell’imposta di bollo, con sistema elettronico.
Quali sono gli inconvenienti di tale sistema?
Apparentemente molto semplice da usare, perché si evitano le lunghe file all’agenzia delle entrate, tuttavia anche questo sistema può presentare dei problemi.
- Sul tuo pc non si riesce ad installare il programma per la registrazione;
- Può accadere che i dati immessi nel modello RLI non siano corretti e quindi il modulo ti venga respinto;
- Non tutti riescono a fare il pagamento elettronico e quindi non riesci a versare l’imposta dovuta.
Come ovviare questi problemi?
Esiste un’altra modalità per registrare il contratto di locazione, ovvero rivolgerti ad un intermediario, che comunque dovrai pagare.
Noi invece ti offriamo un sistema unico e sicuro, con un costo nettamente inferiore a quello degli altri intermediari. Vuoi sapere quale? Si tratta del Registracomodo, un sistema che ti permetterà di registrare il tuo contratto di affitto senza sforzo e in totale garanzia, messo a disposizione per privati ma anche per le agenzie immobiliari che vogliono offrire alla clientela un’opzione in più. Vuoi altre informazioni? Non esitare a contattarci.